Sempre più apprezzata dagli artigiani e dagli amanti delle creazioni naturali, la cera di colza sta diventando un materiale essenziale per realizzare candele belle, performanti ed ecologiche. Derivata dall'olio di colza, è 100% vegetale, biodegradabile e prodotta principalmente in Europa, il che ne riduce significativamente l'impronta di carbonio. Priva di OGM, olio di palma e paraffina, rappresenta un'alternativa sostenibile molto ricercata. Tuttavia, è leggermente più tecnica da lavorare ed è particolarmente adatta a creatori che hanno già familiarità con la produzione di candele.
Se sei un principiante, ti consigliamo di lavorare con la cera di soia.
Origini e produzione della cera di colza
La colza, appartenente alla famiglia delle crocifere, è coltivata fin dall'antichità, in particolare in Cina. Introdotta in Europa nel XVIII secolo, è oggi ampiamente coltivata secondo pratiche agricole sostenibili. La Francia è il secondo produttore europeo dopo la Germania. La cera si ottiene idrogenando l'olio, un processo che le conferisce una consistenza omogenea e morbida, perfetta per candele modellate, candele in contenitore, cere profumate e prodotti cosmetici.
I vantaggi della cera di colza per la produzione di candele
La cera di colza è apprezzata per il suo equilibrio tra prestazioni e pratiche responsabili. La sua consistenza morbida e l'elevata stabilità la rendono la scelta preferita per candele di alta qualità, provenienti da fonti etiche.
Un materiale durevole ed ecologico
Grazie alla sua origine prevalentemente europea, la cera di colza favorisce filiere corte e riduce i trasporti. Completamente biodegradabile, rinnovabile e di origine vegetale, è in linea con un approccio eco-responsabile. Le colture di colza contribuiscono alla biodiversità favorendo l'impollinazione e non sono associate alla deforestazione.
Combustione lenta, pulita e stabile
La cera di colza offre una combustione lenta, pulita e praticamente priva di fuliggine. Riproduce fedelmente le fragranze, è durevole e ha un basso punto di fusione, il che la rende facile da maneggiare a bagnomaria e garantisce una fiamma stabile.
Una composizione sana e non tossica
Questa cera non rilascia sostanze tossiche durante la combustione. È vegana, senza OGM e non testata sugli animali. Il suo utilizzo contribuisce a mantenere l'aria interna sana e priva di residui indesiderati.
I nostri principali riferimenti alla cera di colza
Offriamo diverse opzioni adatte a diversi utilizzi. Ogni formula ha i suoi vantaggi. Questa varietà vi permette di scegliere la cera più adatta al risultato desiderato e al tipo di candela che state realizzando.
Cera di colza per candele in contenitore
Composta da almeno il 90% di olio di colza idrogenato e meno del 10% di altre cere vegetali per migliorare la cristallizzazione, questa cera aderisce perfettamente alle pareti dei contenitori e offre una finitura liscia e un'eccellente diffusione della fragranza.
Cera di colza per candele modellate e cere profumate
La sua consistenza fine e la sua tinta morbida la rendono una cera ideale per fondente, ciottoli e forme modellate. Si stacca facilmente dallo stampo e consente di ottenere dettagli puliti e precisi.
Cera di cocco e colza NatureWax Elite 600
Presentata in blocchi, questa cera combina le proprietà della colza e del cocco. Cremosa e adatta alle candele da massaggio, spesso richiede stoppini più larghi rispetto alla paraffina. Può essere tagliata facilmente con un coltello, e in inverno è possibile facilitarne il taglio riscaldando leggermente la lama.
Quali stoppini si dovrebbero usare con la cera di colza?
Scegliere lo stoppino giusto è essenziale per sfruttare appieno il potenziale della cera di colza. La sua densità unica richiede un'attenta selezione per garantire una combustione stabile e una diffusione uniforme della fragranza.
Cera di colza per candele modellate
Gli stoppini in cotone piatti o rotondi sono ideali. Anche gli stoppini in legno sono adatti per il loro crepitio naturale, così come gli stoppini per lumini da tè.
Cera di colza per candele in un contenitore
Compatibile con un'ampia gamma di stoppini: serie TCR, ECO, STABILO e LX; stoppini in legno; stoppini in cotone piatti o rotondi; e stoppini per lumini. Poiché la cera di colza è densa, spesso è necessario scegliere uno stoppino leggermente più spesso rispetto alla cera di paraffina. È essenziale testare per regolare la fiamma, la concentrazione di cera e la consistenza della combustione.
Punti di fusione secondo le cere
La cera di colza ha un punto di fusione piuttosto basso, il che la rende particolarmente facile da lavorare. Si riscalda più velocemente, si scioglie più facilmente e può essere lavorata senza richiedere temperature elevate.
- Cera di colza per contenitori: da 52°C a 56°C
- Cera di colza per cere modellabili e fusibili: da 57°C a 61°C
- NatureWax Elite 600 cera di colza e cocco: da 20°C a 55°C
Colorazione alla cera di colza
La cera di colza assorbe molto bene i coloranti, offrendo colori pastello e naturali. Aggiungere il colorante a circa 70°C, prima della fragranza, per un risultato uniforme.
- Coloranti granulari: 5%
- Coloranti liquidi: 2%
L'aggiunta del 5% di stearina migliora ulteriormente l'uniformità del colore.
Conservare la cera di colza
Conservare a temperatura ambiente, al riparo dalla luce, dal calore e dall'umidità. Conservare in un contenitore ermetico per evitare l'essiccazione o la contaminazione esterna.
Conclusione
Scegliere la cera di colza significa optare per una base affidabile, sana e sostenibile per candele belle e performanti. La scelta degli stoppini giusti, la padronanza dei punti di fusione, dei colori e delle concentrazioni di fragranza, insieme a test regolari, garantiscono una combustione stabile e creazioni di successo. Se conservata correttamente, questa cera vegetale durerà a lungo nei vostri progetti creativi e responsabili.
Se state iniziando a creare candele e fondenti profumati, è consigliabile lavorare con cera di soia o cera d’oliva, che sono cere più malleabili.
Scoprite i vantaggi della cera d’oliva e come utilizzarla.